Dopo i 50 anni, il calcio fa male alle ossa

calcio dannoso dopo 50 anni

Possiamo definirla una vera e propria “breaking news“, una notizia dell’ultima ora, dal mondo della medicina e della salute.

In totale controtendenza con il “sapere acquisito” fino ad oggi, il vasto studio epidemiologico, condotto dagli scienziati dell’Università di Auckland (Nuova Zelanda) e pubblicato nel “British Journal of Medicine”, ha messo in evidenza che il calcio in eccesso può accumularsi sia nelle pareti arteriose, aumentando così il rischio di malattie cardiache, sia nei reni, favorendo lo sviluppo dei calcoli renali.

Insomma, il calcio, dopo i 50 anni, non solo non rafforza le ossa, ma può essere persino dannoso.

Lo ricerca ha preso in analisi tutti i maggiori studi in materia realizzati negli ultimi anni e la conclusione è stata, come scrive il team:

Esperimenti clinici su persone oltre i 50 anni che prendevano pillole di calcio pari a 1.000 mg al giorno hanno evidenziato effetti collaterali nei volontari, quali problemi cardiovascolari, acuti sintomi gastrointestinali e sviluppo di calcoli renali“.

Per comprendere la dimensione e l’impatto di tale scoperta, è necessario ricordare che, negli USA, alle donne dopo i 50 anni è consigliato assumere 1.000 ,g di calcio al giorno.

In generale, la medicina raccomanda l’assunzione di calcio contro l’osteoporosi e alle donne in menopausa, entrambi episodi clinici che si manifestano, in generale, a partire dai 50 anni.

Fonte: British Journal of Medicine

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