In questo articolo mi voglio soffermare su un tema che troppo spesso è trascurato: l’importanza della volontà e della motivazione.
Nello sport in generale, si tende a sopravvalutare l’importanza degli schemi di allenamento e degli esercizi specifici per innalzare i nostri record e massimali. Senza dubbio sono entrami molto importanti, ma possiamo considerarli, in un certo senso, come la punta dell’iceberg.
Non è il programma in se che fa migliorare, infatti molte persone, seguendo schede semplicissime, ottengono risultati migliori di altri che utilizzano programmi più complessi.
Vi starete a questo punto domandando se una scheda dettagliata o una preparazione atletica articolata e costruita con un nesso logico non serve, giusto?
La risposta è ovvia, certo che serve! Il punto in cui voglio arrivare è più sottile e va ben oltre l’allenamento in se’. È ciò che sta alla dell’allenamento. È ciò che ci fa uscire di casa quando fa un freddo cane, magari con un diluvio universale, poiché non appena entrate in palestra o indossate le vostre scarpe da basket o respirate il profumo dell’erba di un campo di calcio, vi sentite bene e non vedete l’ora di iniziare l’allenamento o la partita.
Questa è l’essenza che ci motiva e spinge a fare sacrifici per migliorare sempre più.
Il segreto del vincente, del campione, del primo in classifica non è solo la genetica o la “fortuna”, ma è la combinazione di una dedizione totale con il desiderio costante di imparare, per migliorare sempre.
Perché voi possiate imparare qualcosa dovete volerlo. Dovete essere curiosi, disposti a non credere che tutto quello che fate o pensate sia giusto, ma mettere in gioco voi stessi e le vostre certezze. Ripeto, siate sempre curiosi e documentatevi da più fonti per comprendere il significato di ciò che volete imparare.
Quello che dico sempre alle persone che seguo in palestra e fuori è di partire dal presupposto che ciò che scrivo o dico siano fantasie e di non prendermi alla lettera ma di fare esperienza per capire se le mie idee sono compatibili con le loro.
Le persone del “tutto e subito” , che vogliono risultati immediati, che hanno fretta di ottenere qualcosa, si concentreranno sul particolare e sul difetto senza accorgersi dei propri miglioramenti, rischiando di esagerare e farsi del male. Coloro che pensano: “ma questo lo so già” si bloccheranno nell’ascolto e probabilmente non sentiranno quella parola in più per comprendere l’utilità di quel preciso esercizio o allenamento facendosi sotterrare dal giudizio. È nel confronto costruttivo che si cresce!
Il modo migliore per non ottenere e imparare nulla da un allenamento è trovare una giustificazione per continuare a fare ciò che si fa. Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose.
Volete vincere? Pensate e convincetevi di aver già vinto. Volete superare il vostro massimale alla panca piana o allo Squat? Abbiate fiducia in voi stesi e ci riuscirete.
Ovviamente “immaginare” di vincere e riuscire non basta! È necessario agire. Volete cambiare? Siate il vostro cambiamento.
Lo sport è per tutti, non esistono limiti di età, razza o sesso per praticare, esistono solo le scuse!
Scegliete con cura il vostro Personal Trainer e documentatevi sempre.
Buon allenamento
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